Che cos'è il vero “libero arbitrio” nella vita? Cioè quello che crediamo di poter esercitare ogni giorno, per scegliere “questo” o “quello” a seconda di come ci torni più utile.
Io mi sono posto questo problema, ma sono partito da più lontano, ovvero da quel principio di causa-effetto che è l'unica legge universale in grado di regolare anche questa incarnazione.
Significa che se io pongo sempre le stesse cause, otterrò più o meno sempre gli stessi effetti, anche se in maniera dilatata e in qualsiasi momento della vita.
Il pensiero si basa su una piattaforma che è la sommatoria di tutte le informazioni che assumiamo nel corso della nostra esistenza e in base a questo noi strutturiamo una serie di cause su cui appunto ha origine il nostro pensiero, ragionando sempre in un certo modo.
Questo è stato l'incipit su cui ho costruito “Life - Sei pronto a scommettere sul tuo futuro?”. Attraverso John Templar, il protagonista, che rappresenta lo specchio dei tempi odierni, sono giunto a un punto focale della storia attraverso un monito: la “catarsi spirituale”, quella a cui dovremmo tendere noi e la società in cui viviamo.
Renderci conto cioè che tutto ciò che abbiamo creato è l'aspetto di un effetto, di una causa che sempre noi abbiamo posto. John Templar riesce, attraverso la sua catarsi spirituale, a rendersi conto che quel potere non è suo, ma è di tutti. E che lui, da solo, non è nessuno.
Soltanto insieme possiamo diventare una vera forza: la società del noi.
La società del noi, quel che non abbiamo assolutamente capito e che invece è il vero obiettivo da raggiungere.
Perché soltanto insieme ce la faremo.
Alex Poli, autore di LIFE